Come si differenzia Colonia

di Monica Beretti.

Qualche giorno fa, ho deciso di sbarazzarmi del cumulo di rifiuti tossici Schadstoffe,resti di pittura e diluenti, tenuto da parte in attesa di capire dove smaltirlo e ho consultato il sito della AWB Abfallwirtschafsbetriebe, azienda dei rifiuti.

A quanto pare, ci si deve recare al Wertstoff-Center (n.b. letteralmente “centro raccolta materiale riciclabile” e non “discarica”) più vicino o affidarsi alla raccolta di agenti inquinanti di quartiere, la Schadstoffmobil, che ferma a orari e in luoghi ben precisi. Non proprio una comodità, se l’orario di raccolta coincide quello di lavoro e il Wertstoff-Center è lontano! Ma per la giusta tutela dell’ambiente ci si organizza.

A proposito di questo, due parole su come funziona la differenziata a Colonia.

In sostanza ci sono tre bidoni: blu Papiertonne per carta, cartone e cartonati; giallo Wertstofftonne per plastica, metallo e materiali composti (come il tetrapack, per intenderci); marrone Biotonne per i rifiuti organici. L’indifferenziata va nel Restmülltonne (attenzione a non buttare qui gli agenti inquinanti! sono Schadstoffe), mentre il verde Grünschnitt viene raccolto gratuitamente solo due volte all’anno su prenotazione e a pagamento ogni primo lunedì del mese. Gli alberi di Natale Weihnachtsbäume vengono rimossi gratuitamente da inizio Gennaio, a patto che siano divisi in pezzi da massimo 2m ciascuno.

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Per quanto riguarda gli elettrodomestici Elektrogeräte, dipende dalle dimensioni: i grandi li ritirano su prenotazione, i piccoli li si porta ai centri di raccolta. Nel caso restauriate casa, i rifiuti del cantiere si devono portare in uno dei due punti della AVG Abfall Entsorgungs- und Verwertungsgesellschaft, società di smaltimento e di riutilizzo dei rifiuti.

Vi chiederete come mai non ci sia un bidone per il vetro. Ebbene, solitamente le bottiglie sia di plastica sia di vetro sono vuoti a rendere Pfand che fruttano buoni da utilizzare per la spesa o da cambiare in denaro. Il resto del vetro lo si butta negli appositi contenitori di quartiere, diviso per colore: verde, marrone e bianco. Lo so, sembra strano, ma a quanto pare questa suddivisione facilita il riciclo.

E i mobili e i vestiti dismessi? Quelli non si buttano: si vendono ai mercatini delle pulci, ai negozi dell’usato, oppure si regalano a centri religiosi o umanitari. Una lettura di un post precedente su questo argomento può esservi d’aiuto!

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