Problem solving alla tedesca…

20151125_142248 Un pensionato tedesco si e’ ritrovato suo malgrado in una situazione che sembrerebbe uscire da un romanzo di Franz Kafka. Il sessantenne K.L non puo’ utilizzare il suo balcone. La societa’ immobiliare, proprietaria dell’immobile dove si trova l’appartamento, ha deciso di dotare i suoi appartamenti di balconi. I costi sostenuti hanno naturalmente avuto una ricaduta sugli affitti. Quello del pensionato sarebbe aumentato di ben 30 euro al mese! Ma ahime’ il signor L. a causa di una malattia, che lo ha reso inabile al lavoro, ” gode ” della assistenza statale. La famosa HartzIV, quel reddito minimo garantito che dovrebbe permettere a tutti una vita dignitosa, almeno secondo la dicitura ufficiale. Putroppo i costi,  30 euro in piu’ al mese, sforano il limite del reddito minimo garantito alla vita dignitosa…ed il Sozialamt non si e’ voluto far carico dello stratosferico esborso. Che fare a questo punto? L’ immobiliare propietaria degli appartamenti ha deciso, di metter nell’appartamento del signor L. una semplice finestra al posto della portafinestra, che lascia accedere ai balconi. E siccome siamo in Germania e con i ” divieti ” non si scherza c’e’ pure un provvediemnto ufficiale a sancire il tutto.  L’ Amts ha emesso un provvedimento di Balkon – verbot, roba seria. Se per esempio il nostro amico venisse “scoperto” e denunziato da un vicino, cosa tutt’altro che rara in Germania, rischierebbe una AbmahnungIl provvedimento dunque lascia al signor L. la facolta’ di guardare il balcone dalla finestra, ma non puo’ ne calpestare il pavimento ne’ tantomeno poggiarvi oggetti e men che meno provare a scavalcare la finestra che si trova al posto della portafinestra. Questa e’ la soluzione trovata per risolvere la questione nata attorno al balcone ” incriminato “. Chapeau alla soluzione 🙂

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