Undici Novembre, il giorno in cui, a Colonia, esci di casa pronto a vederne delle belle. Gente a strisce rosse e bianche, visi truccati, accessori stravaganti e colori vivaci invadono strade, mezzi e locali dal mattino alla notte. Musica, cori e fiumi di Kölsch sia con colleghi e amici sia con allegri passanti. Alle ore 11:11 a Heumarkt viene presentato il Triumvirato di Colonia Kölner Dreigestirns: il Principe, il Contadino e la Vergine, eletti ogni anno dal Comitato festivo ufficiale. Sul grande palco allestito in piazza si alternano i concerti degli artisti di Carnevale più famosi. Qui la lista dei gruppi che suoneranno.
Tutti sfoggiano fieri i propri costumi, dai bambini ai nonni. Ed è proprio ai kleine Jecke che è dedicato il motto di questo anno: Wenn mer uns Pänz sinn, sin mer vun de Söck. I bimbi vivono con spontaneità, sono creativi e non conoscono barriere linguistiche o culturali. I grandi dovrebbero lasciarsi contagiare dalla loro naturale contentezza e progettare tenendo conto delle generazioni future. Queste sono alcune delle motivazioni per la scelta dello slogan, presentato dal Direttore C. Kuckelkorn.
Come prepararsi al Carnevale? Iniziamo con le nozioni base.
- Kostumierung: je bunter, je lieber. Scegliere un travestimento il più colorato possibile, non importa se non è raffinato, nessuno ci farà caso. Se state all’aperto, un pigiamone intero a forma di animale vi terrà al caldo; se festeggiate nei locali, mettete in conto che vi dovrete spogliare.
- Glashalter, il porta-bicchiere per la Kölsch, utile per avere le mani libere.
- Kölle Alaaf! da non confondere con Helau, di Düsseldorf! Ad ogni bevuta di Kölsch.
- Le canzoni di Carnevale che sentirete numerose volte e vi entrerànno in testa come un Ohrwurm.
di Monica Beretti