Da circa 10 anni nel Bayern si verifica un fatto singolare. All’ arrivo della primavera si verficano continui furti di Ortensie. Pare pero’, che dietro queste ruberie non ci sia qualche strana banda di ladri specializzata in furti di fiori, ma bensí la voglia di sballo. Si propio cosí, la bella pianta come tantissime altre piante e’ anche droga, se fumata da effetti superiori a quelli provocati dal THC, c’ é solo una piccola e non da poco differenza. La bellissima e profumata Ortensia, come chiarisce la dottoressa Campione, Responsabile campagna Foreste Greenpeace Italia, é una rosacea che contiene glicoside cianogenetico chiamato amigdalina che è in grado di liberare acido cianidrico (cianuro) in numerose reazioni chimiche, il cianuro impedisce alle nostre cellule di ossigenarsi. E una volta entrato in circolo si lega al citocromo ossidasi (l’enzima) disattivandolo. Se ancora non fosse chiaro il pericolo di morte e’ davvero elevato. Fumarsi un Ortensia puo’ portare diritto diritto a guardare le radici della pianta, ma dal basso peró…Chissa magari adesso la Lorenzin vieterá la vendita di Ortensie.