Da dove vieni?
Sono siciliano, vengo da Barrafranca, un piccolo paese in provincia di Enna.
Come mai sei venuto a Colonia?
Nel 97 dopo aver finito il Liceo Magistrale, non avevo intenzione di iscrivermi all’Università, avevo voglia di conoscere il mondo che stava “ là “ fuori. Il mio paese è un piccolo centro, sentivo il bisogno di confrontarmi con qualcosa di diverso e visto che avevo dei contatti qua in Germania, per fare la mia prima esperienza “ là fuori “ scelsi di venire qua.
Cosa ti piacque della Germania?
Della Germania mi affascinarono i suoi “ colori “ o meglio i non colori, io sono un tipo crepuscolare, mi piacciono le tonalità “scure, il buio. Odiavo i colori della Sicilia, quel sole accecante che brucia tutto, che rende i campi di una unica tonalità il “ bruciato – secco”.
Che impressioni ti fecero la Germania e Colonia?
La mia prima impressione fu di libertà, l’ anonimato, mi spiego meglio, venendo da un piccolo centro “ soffrivo” un po’ del fatto che qualunque cosa tu faccia praticamente .era di dominio pubblico, anche il semplice entrare in un negozio diventava argomento di discussione e a me questo non andava giù. Quindi arrivato qua mi sentivo benissimo. Poi mi sembrava una grande città. Piena di offerte culturali, concerti di tutti i tipi, insomma mi sembrava di essere nel paese dei balocchi. Vedevo tutto positivo
È cambiato qualcosa dopo?
Si tutto, appena entrato nella routine del lavoro! Non ho avuto più “ libertà” può sembrare un esagerazione ma se lavori tutti i giorni per 10 ore al giorno anche se sei pagato bene ma che te ne fai dei soldi, se non hai nemmeno un giorno libero? Io lavoro nella ristorazione faccio il cuoco e poi? Basta, null’ altro, non ho il tempo per me stesso, per le mie passioni. La città la vedo dalla finestra.
Allora che ne pensi oggi di Colonia’?
La “ mia “ Colonia di oggi è una città caotica, rumorosa selvaggia. É cambiata molto da quando sono arrivato o forse sono cambiato io, ma sicuramente alcune cose sono diverse, per esempio quando sono arrivato c’era meno gente. Mi ricordo che quando salivo sul bus c’era sempre posto adesso a volte sembra la scena di Fantozzi quando prende il bus al mattino e non riesce ad entrare. Oppure vedi passare automobili che sembrano discoteche su quattro ruote, all’ epoca impensabile, forse come dicono qua è il processo di meridionalizzazione della Germania. Pensa che ormai non sopporto più nemmeno il Carnevale se posso scappo!
Progetti per il futuro? Pensi di rimanere qua?
NO! La mia idea è di andarmene!