Ein Sommermärchen una festa estiva, cosi venne ben presto soprannamito il mondiale svoltosi in Germania nel 2006. Per la Germania e’ stata l’ occasione di mostrarsi con un altro aspetto, distante anni luce dai soliti cliche’. Arrivai a Colonia due giorni dopo la vittoria dell’Italia e posso solo confermare quanto e’ stato scritto sulla ” trasformazione ” teutonica. Davvero si ” respirava ” aria di festa, accoglienza e nonostante la sconfitta subita contro di noi, per strada ricevevo solo complimenti per la bella prova della ” squadra azzurra “. Insomma un successo sotto tutti gli aspetti. Questa volta i tedeschi non solo avevano mostrato la loro note capacita’ organizzative ma si erano guadagnati sul campo il titolo di ” gastfreundlich ” accoglienti. Diventando addirittura in una delle mete piu’ turistiche del mondo scalzando persino l’ Italia, dalle classifiche dei paesi piu’ visitati. Ma da qualche giorno l’ immagine della Sommermärchen potrebbe essere offuscata da uno scandalo che fa paio con il recentessimo affaire dell’ auto. Il settimale Spiegel pubblica un ampia inchiesta da dove sembra venire fuori, che per aver assegnato l’ organizzazione del mondiale 2006, la ” maestra della correttezza, avrebbe pagato delle tangenti. Come tutti come sempre. Sarebbero coinvolte le icone del calcio tedesco, ma propio il Sancta Santorum. Insomma pare che non sia un bel momento per in nostri amici stavolta i ” cattivi” sono loro.