Gli ultimi anni hanno visto l‘ Italia diventare nuovamente una terra di emigrazione. Sempre piu‘ Italiani lasciano o vorrebbero lasciare il suolo natio. Spesso ci e’ stato raccontato che si tratta della “ meglio gioventu’ “ cervelli in fuga o gente alla disperata ricerca di un futuro e una vita migliore. Gente sradicata dal propio Humus che si trova a vivere situazioni poco piacevoli. Insomma gli Italiani sono tornati ad essere emigranti. Ma a differenza dal passato oggi viviamo nella cosidetta era tecnologica. L’era dei social ci permette di mantenere legami, crearne di nuovi . I social media ci permettono anche di capire le esigenze dei nostri connazionali o le loro ambasce, ci danno uno spaccato di questa Italia sparsa per il mondo. Per esempio una certa Marika preoccupatissima contatta il centro clienti Alitalia perche’ le hanno sbagliato la destinazione, lei vuole andare a Londra ma sul biglietto ci sta scritto London…
Chi in procinto di andare a Liverpool vuole sapere se qualcun altro Italiano sara li nelle stesse date, l’amica ha paura di essere l’unica italiana a Liverpool…
O la studentessa Erasmus che dovendo andare a Lisbona chiede di avere conferma che la citta’ si trovi in Portogallo…
In Germania problematiche piu’serie attanagliano i nostri connazionali… Ma c’e anche chi, cercando di sfruttare una dilaniante mancanza per molti Italiani che vivono fuori dal suolo natio prova a mettersi in una posizione di vantaggio…
Naturalmente non poteva mancare la Mamma e si cuore di Mamma che cerca di aiutare la figlia a trovare stanza
Queste sono solo alcune delle perle raccolte dal gruppo Facebook Improbabili ( domande di ) Italiani all’ Estero. Vi consigliamo di farci un salto ne vale la pena avrete un ulteriore testimonianza del variegato mondo degli Italiani all’estero o almeno una parte, che speriamo sia piccola piccola: se no altro che cervelli in fuga
qualcun altro si scrive senza apostrofo e non come erroneamente scritto “qualcun’altro” tra il primo e il secondo esempio di errori grammaticali riportati nell’articolo. Forse la solitudine grammaticale attanaglia molti italiani..sia expats che non.
Si suggerisce caldamente il controllo automatico dell’ortografia prima di cliccare invio 😀
?grazie per la segnalazione