” Zwar nicht das wichtigste Museum in Köln, aber das wichtigste für Köln ” Con questa frase Werner Schäfke, l’ex direttore del museo cittadino, ” spiega ” cosa e’ il Kölnische Stadtmuseum. Il Kölnische non ha il glamour del Ludwig o la ricchezza del Römisch Germanische . Il Kölnische e’ Colonia. Tutto del museo lascia vedere l’anima dicotomica di questa citta’, costantemente arrovellata, nel suo dilemma. ” Sono un paese o una metropoli? “. Gia’ lo spazio fisico, un abbastanza anonimo palazzone in mattoni rossi, precedentemente sede dell’arsenale, i cui scuri delle finestre sono colorate nei colori della citta’, bianco e rosso, ti fa chiedere ma e’ davvero questo il museo? Poi alzi lo sguardo e’ piazzata sul tetto trovi un auto con le ali, dipinta d’oro, opera dell’artista HA Schult . Per esempio quest’opera sarebbe dovuta rimanere li sul tetto per poco, giusto il tempo dell’esposizione…e’ li da anni con conseguente corollario di polemiche e discussioni infinite alla Kölsch.
Varcata la soglia, si apprende che e’ possibile avere visite guidate in lingua Kölsch…ma se il vostro livello dell’idioma non e’ cosi sviluppato niente panico, si puo’ ripiegare sul tedesco o l’inglese. Nelle sale del Museo troverete davvero di tutto o quantomeno, quanto di tutto ha o ha avuto a che fare con Colonia. Dai quadri del seicento alle scarpe da donna degli anni 70 dall’ultimo bullone commemorativo usato per il Deutzer Brücke alla bottiglia della Africola, la cocacola di Colonia, dai giocattoli al tempo della prima grande guerra all’immancabile Karneval. Il Kölnische e’ davvero il Museo di Colonia per Colonia, i suoi spazi sono a disposizione davvero per tutti. Sono esposti qui per esempio, gli scatti fatti dai piccoli protagonisti del progetto ” Luur ens “. O le visite dedicate ai bambini liberi di girare con una cintura da esploratori per interagire con i manufatti presenti nel museo. Sia che siate di passaggio sia che abbaite scelto Colonia per viverci, il Kölnische e’ una tappa fondamentale per conoscere la nostra Köln.