La legge europea dice che un cittadino della comunità è libero di muoversi all’interno dei confini dell’Unione senza nessun vincolo di sorta…ma questo solo per tre mesi, allo scadere dei fatidici 3 mesi di libertà totale, si deve dichiarare ufficialmente dove si vive…
Se avete deciso di fermarvi in Germania dovete fare l’Anmeldung che non sarebbe altro che la residenza.
A Colonia basta andare muniti di Personalausweis – carta di identita’ o passaporto – in uno dei tanti uffici comunali sparsi per la citta’ e nel giro di una mezz’ora si diventa “coloniesi”. Naturalmente è indispensabile avere una fissa dimora a Colonia e cioé o portate con voi un Mietvertrag – contratto d’affitto – o, se siete ospiti di amici, qualcosa che attesti questo.
L’impiegata/o dell’anagrafe, dopo che avete fatto l’iscrizione all’Anagrafe, potrebbe dirvi che dovete fare anche l’Anmeldung all’Ausländeramt. Niente panico: è l’ufficio stranieri. Anche se per noi cittadini europei l’iscrizione a questo elenco è più un “dinosauro” legale, se decidete di andarci vi verrà rilasciato un foglio/documento con la vostra foto. È una specie di documento di identità. Dalla mia esperienza personale, è perfettamente inutile, non mi è mai stato chiesto in 5 anni, nemmeno quando ho pericolosamnente infranto il codice della strada, non rispettando il rosso del semaforo per pedoni all’interno di un isola pedonale…
Una volta diventati “coloniesi”, dovreste andare al consolato italiano ed iscrivervi all’ A.I.R.E – Anagrafe Italiani Residenti all’Estero. Prima di fare questo passo però, sarebbe meglio avere già un lavoro con regolare contratto tedesco, poiché appena ci si è iscritti all’ A.I.R.E, si viene automaticamente cancellati dalle liste del Sistema Sanitario Nazionale. La legge italiana parla di dovere di iscrizione con una ammenda per i trasgressori. A voi la scelta.